Quali sono le tendenze per l’autunno-inverno del prossimo anno? La rivista Zoom Fashion Trend ha intercettato realismo drammatico, precisione cartografica e uno sguardo alla pop culture.

Lo sguardo della moda è sempre rivolto al futuro, così la rivista Zoom Fashion Trend ha puntato i riflettori sulle tendenze AI 24/25 e qui Maglificio Pini l’interesse è notevole: siamo già all’opera con nuove idee!

La stagione si prospetta davvero sorprendente, con ispirazioni che prendono linfa vitale da diverse epoche e movimenti artistici. Nascono così tre universi differenti, ognuno caratterizzato da uno stile unico e audace: Drama, Escape Maps e The Clash.

L’arte barocca ispira Drama

La prima tendenza è ispirata all’arte barocca, in particolare al celebre dipinto Giuditta decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi: il suo nome è Drama. Lo stile è colmo di atmosfere tetre e immagini tenebrose, caratterizzate da atti di grande impeto e passione. Al centro troviamo personaggi forti come, accanto alla stessa Giuditta, Giaele, Salomone, Medusa e Lucrezia, che ispirano le tonalità della palette utilizzata.

A tal proposito, tra i colori spicca il rosso Lucrezia, simbolo di passione e intensità, che colora drammatici pizzi rossi sangue. I capi seguono una linea di forte impatto, con dettagli eleganti e raffinati che richiamano l’arte barocca. Tessuti ricercati e lavorazioni pregiate rendono ogni outfit un’autentica opera d’arte, capace di catturare l’attenzione di chiunque la osservi e con un forte tocco realista.

La cartografia tessile di Escape Maps

È poi il turno di Escape Maps, tendenza che trova ispirazione nella storia della Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati nascondevano mappe con le vie di fuga cucendole nei vestiti. Questo stile prende in considerazione carte geografiche di ogni genere, dalle antiche pergamene a Google Maps, dai percorsi CAI alle fotografie aeree.

La palette dei colori si ispira alle tonalità della cartografia, ma anche a quelle suggerite dalla natura: il beige città, il verde intenso montagna, il rosso frontiera, ispirato alle sottili linee che disegnano i confini; e poi ancora l’azzurro chiaro oceano e il marrone dei sentieri, tutti abbinati a un verde tenue che richiama la pianura.

I capi seguono una linea fluida e irregolare, sono realizzati con materiali naturali e traspiranti che conferiscono un tocco di autenticità a ogni outfit.

L’esuberanza vitaminica di The Clash

Infine, e non certo per importanza, ecco The Clash, tendenza che si ispira alla moda degli anni ‘80, ma anche alle nuove onde musicali, all’Harajuku e al K-pop. Questo stile si caratterizza per una nuova visione della moda, basata sull’anarchia cromatica e sul dinamismo delle linee, con un’esagerazione nelle dimensioni e nei volumi dei capi.

Tra i segni distintivi troviamo le imbottiture e il matelassé, oltre a una miscela di materiali e colori vitaminici. Gli outfit diventano una vera e propria espressione di creatività, con un mix di elementi audaci e giocosi. I capi fluidi, larghi e strutturati, permettono di osare e sperimentare nuove combinazioni, liberando la vera essenza di chi li indossa.

Sembra che l’autunno-inverno del prossimo anno ci riserverà tre modi di esplorare diverse epoche e ispirazioni, dalla potenza drammatica dell’arte barocca, alla funzionalità delle carte geografiche, fino all’esuberanza degli anni ‘80 e della cultura pop. Qui al Maglificio non vediamo l’ora di dar vita a nuove collezioni!